Ebbene, la riabilitazione, pur non cancellando la condanna, fa sì i quali questa sia “invisibile” nel certificato penale per esibire ad altri privati, esonerando peraltro altresì dal riportarla nell’autocertificazione a propria firma. La Suprema Corte ha infatti ritenuto il quale la sospensione condizionale della pena potesse essere concessa una seconda https://avvocatopenalistaromano.com/torino-traffico-droga.html